Un lungo viaggio in Cina dagli anni ‘70 fino allo scoppio della pandemia con un dei maggiori sinologi italiano alla ricerca di un introvabile testo taoista: Il maestro di incapacità. Nell’inseguimento del libro si rivela il carattere singolare del personaggio che resiste a ogni definizione, viaggiatore, traduttore, cultore della lentezza e del dettaglio, arguto, sfuggente e paradossale come un vero taoista. 

Carlo italiano, scrittore, bibliomane e regista, è tornato in Cina sessantaquattro volte, riportando migliaia di libri per costruire un'immensa biblioteca nella sua villa di Velletri. Un documentario sulla vita intellettuale di Carlo, attraverso cui ci ritroviamo immersi in aspetti e connessioni con il mondo cinese. Un road movie con un eroe romantico, tanto nei modi quanto nell’apparenza, che conserva una straordinaria capacità di mutare che garantisce un’apertura sempre costante e una disponibilità a mettere in dubbio le idee correnti su un paese e un popolo così immenso.